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sabato 25 aprile 2015

Candidatura Prof. Fidotta (Dirigente Reg. FIC) Consiglio Superiore Pubblica Istruzione


Carissimi Dirigenti FIC,
Carissimi lettori,

Ci rivolgiamo in particolare ai colleghi insegnanti degli Istituti Alberghieri o inseriti nel mondo della scuola per supportare la proposta e la volontà espressa dall’Assemblea Nazionale FIC 2015 circa il sostegno alla Candidatura del prof. Fabio Fidotta al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

Occorre ricordare a tutti gli amici che vorranno dare il loro consenso che:
  • I membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione verranno eletti in ogni scuola d’Italia il 28 aprile 2015;
  • Ogni scuola istituirà un seggio elettorale dove voteranno tutti i docenti (quindi insegnati di qualsiasi materia [es. italiano, filosofia, matematica], non solo quelli tecnico pratici, potranno votare nell’istituto dove prestano servizio);
  • Possono votare tutti i docenti, di ruolo e non di ruolo, delle scuole superiori di qualsiasi indirizzo presenti sul territorio nazionale (oltre agli istituti alberghieri, anche licei, tecnici e professionali vari).

Prescindendo dal fatto che il candidato, oltre ad essere un insegnate ITP, è uno dei nostri più attivi Dirigenti Regionali FIC, un collega dotato di eccezionali doti umane e una grande preparazione universitaria nel settore Turistico e Alberghiero come da CV, ci preme davvero sottolineare che a livello nazionale tale candidatura risulta essere l'unica fra i docenti tecnico pratici degli istituti alberghieri, motivo per il quale è di fatto l’unica chances per gli insegnati di cucina e per gli stessi cuochi di avere un loro rappresentante all’interno del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per portare all’attenzione i molti problemi degli allievi di cucina fuori e dentro i nostri istituti.
Per questi motivi vi invitiamo calorosamente a sostenerlo con il vostro consenso votando la lista numero IX "Con Anief per cambiare la scuola" e scrivere: Fabio Fidotta
In allegato: CV, Motivazioni del Candidato e indicazioni per esprimere il proprio consenso
Vi preghiamo in particolar modo di diffondere la presente comunicazione agli insegnanti associati o di vostra conoscenza.


Cordiali Saluti

martedì 21 aprile 2015

ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE F.I.C.



I cuochi italiani hanno un nuovo presidente: Rocco Cristiano Pozzulo. Al termine dell’assemblea dei delegati, dei 18.000 iscritti alla Federazione Italiana Cuochi, lo chef lucano è stato eletto il 20 aprile alla guida della più rappresentativa associazione di categoria delle berrette bianche. Una votazione che è stata accompagnata con un fragoroso applauso tributato dai delegati, giunti da tutta Italia nella capitale, segno della stima profonda che gli riconoscono i suoi colleghi.
Pozzulo subentra a Paolo Caldana che lascia per fine mandato. Lo chef e docente dell’Istituto Alberghiero di Potenza è chiamato, nei prossimi quattro anni, a coordinare il lavoro di tutte le 124 Associazioni provinciali, delle 20 Unioni regionali e delle innumerevoli Delegazioni estere che compongono l’unico Ente riconosciuto dalla federazione mondiale dei cuochi, la WACS (World Association of Chefs Societes). 
Rocco Cristiano Pozzulo è stato fino a pochi mesi fa project manager della F.I.C., per conto della quale ha organizzato congressi, assemblee, concorsi e manifestazioni, e presidente dei Cuochi della Regione Basilicata.
Al suo fianco, quale vicario è stato eletto Carlo Bresciani e quale tesoriere il riconfermato Carmelo Fabbricatore.
Il prossimo 25 maggio, sempre a Roma, in Consiglio Nazionale, verranno eletti gli altri organismi dirigenti quali: i vice presidenti con deleghe delle aree, il segretario nazionale, la giunta esecutiva.
Il neo presidente Rocco Cristiano Pozzulo così spiega il suo programma da sviluppare nei quattro anni di mandato: Il programma non può che muovere dalla valorizzazione ulteriore della figura del cuoco professionista, nonché del ricco patrimonio enogastronomico che l’Italia vanta. Ma, premesso ciò, non posso non avviare la mia azione da una duplice consapevolezza: la straordinaria eccezionalità della situazione di crisi economica in cui versa la nostra amata Italia e, al tempo stesso, le grandi potenzialità che la Federazione Italiana Cuochi conserva, per progettare un futuro diverso. Di fronte al rischio incombente dell’omologazione, occorre molto di più di un'accorta e attenta gestione del quotidiano. Quest'ultima pur essendo un dovere implicito e ineludibile per ogni presidente, a mio parere, non può essere sufficiente a garantire quella svolta di cui la F.I.C. ha oggi bisogno. Ritengo invece, che si dovrà realizzare una profonda riorganizzazione e innovazione del tessuto gestionale e associativo, implementando adeguate strategie, anche a medio e lungo termine. La Federazione ha costruito in tutti questi anni un ruolo di primaria associazione professionale di categoria grazie al lavoro silenzioso di tanti uomini e donne che con una straordinaria disponibilità hanno messo al servizio del bene comune tempo e professionalità. Oggi, a mio parere, occorre osare di più, bisogna unire al tempo e alle competenze di base, requisito indispensabile, la capacità e la voglia di cogliere le sfide dell'innovazione e del cambiamento. Il futuro della F.I.C. si gioca attorno alla capacità di valorizzare i suoi associati evitando di tappare le ali a chi vuole dispiegarle. A tal fine ho ritenuto indispensabile girare l'Italia per sentire e stimolare tutti gli iscritti attraverso un incontro-confronto che ha avuto come finalità non solo quello di inseguire effimeri consensi ma di mettere in rete le migliori energie possibili al fine di coinvolgere tutti a concorrere e a disegnare una Federazione che sia attinente ai tempi”.

lunedì 20 aprile 2015

E' Rocco Cristiano Pozzulo Nuovo Presidente della Federazione Italiana Cuochi 2015-2018



E' Rocco Cristiano Pozzulo il nuovo Presidente della Federazione Italiana Cuochi.
Viene eletto con 210 voti su 239 votanti.
Un lungo applauso ha accompagnato il raggiungimento del quorum, un lunghissimo applauso ha accompagnato invece la nomina ufficiale.
Visibilmente molto emozionato, ha ringraziato tutti coloro che hanno posto in lui la fiducia, ed ha anche menzionato il nostro caro ex Presidente tragicamente scomparso Fabrizio Faccio. - Ricordo un giorno in cui Fabrizio, guardandomi negli occhi, mi disse che possedevo le qualità necessarie per svolgere il ruolo di Presidente FIC - commenta a caldo Pozzulo, il quale lo ricorda sempre con affetto.
Raggiante il nostro Presidente Regionale Gianluca Masullo, il quale felice ed emozionato si mostra soddisfatto per l'elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta. 
L'Unione Cuochi Valle d'Aosta augura al nuovo Presidente e al suo Staff un buon lavoro.

Direttivo Unione Cuochi Valle d'Aosta

domenica 19 aprile 2015

Assemblea Nazionale Delegati FIC del 19 e 20 aprile 2015 - Promozione dei prodotti del territorio


Gianluca Masullo, Presidente dell'Unione Cuochi Valle d'Aosta, con Giovanni Maulini, senatore a vita della FIC e Lorenzo Giachino, vice Presidente dell'Unione Cuochi Valle d'Aosta, mentre si accingono a partire e promuovere i prodotti tipici del territorio valdostano



Grazie al Dipartimento Eventi della Federazione Italiana Cuochi, oggi e domani l'Unione Cuochi Valle d'Aosta avrà la possibilità di far degustare i prodotti del proprio territorio a 250 chef provenienti da tutte le regioni italiane (e non solo), in occasione dell’Assemblea Nazionale dei Delegati della Federazione Italiana Cuochi.
In questo evento, tutte le regioni, mediante l’intervento di alcuni produttori o di alcune aziende, hanno la possibilità di presentare e promuovere i propri prodotti del territorio.
Il bagaglio dei prodotti valdostani sponsorizzati
dalle aziende del territorio
Dopo aver contattato molte aziende, abbiamo ricevuto numerose adesioni e sponsorizzazioni. 
In virtù di questo gran successo, l'obiettivo principale questa sera sarà di mirare maggiormente alla promozione e alla pubblicità, facendo degustare in modo adeguato i  prodotti offerti, puntando sulle loro peculiarità e su alcune preparazioni tipiche.
Ora che i produttori ci hanno dato fiducia, dobbiamo portare alto il nome della Valle d’Aosta, e ritornare a casa con dei report che possano “ripagare” a livello mediatico la disponibilità dei produttori, dice il Presidente Gianluca Masullo, anch'egli presente all'Assemblea.


Direttivo Unione Cuochi Valle d'Aosta


LA ‪NIC‬ VOLA AD ATENE!


LA #NIC VOLA AD ATENE!L'Italia, con gli #chef Cristian Spagnoli e Salvatore Canargiu, conquista le semifinali...
Posted by Nic Nazionale Italiana Cuochi on Sabato 18 aprile 2015


martedì 14 aprile 2015

Newsletter n.39 del 14 aprile 2015 - Unione Cuochi Valle d'Aosta




Progetto collaborazione con Radio Proposta inBlu - maggio/giugno 2015


A Maggio inizierà un programma di collaborazione con Radio Proposta inBlu, che consentirà a 8 professionisti di presentarsi e parlare un po’ della propria vita professionale. Un passo importante per consentire ai nostri associati di far parte attivamente della vita associativa.
L’incontro sarà strutturato in questo modo:
1° passaggio: presentazione chef con attività che svolge
2° passaggio: ricetta 1
3° passaggio: ricetta 2
4° passaggio: come vive l'associazione – considerazioni e saluti finali

Entro una settimana dovremo creare un calendario definitivo. 
Gli incontri hanno durata di circa mezz’ora, ed è possibile partecipare:
  • in diretta (mercoledì dalle 10.30 alle 11.00)
  • registrare orientativamente sempre tra le 11 e le 12 tutti i giorni oppure il lunedì dalle 10.00 alle 15.

Inviateci una mail di disponibilità, provvederemo a fornirvi tutte le indicazioni e ad programmare un’adeguata calendarizzazione in base alle vostre esigenze.
Crediamo che sia un'importante occasione di visibilità per i professionisti, coraggio e fatevi avanti, noi siamo al vostro fianco.

Per inviare una mail o chiedere informazioni, clicca qui

lunedì 13 aprile 2015

Candidatura Presidenza FIC nazionale - Rocco Pozzulo




Riportiamo a seguire il programma 
per la candidatura alla Presidenza Nazionale 
di Rocco Pozzulo

Assemblea ordinaria Delegati FIC - Degustazione Prodotti tipici



Lettere di fine mandato del Presidente Nazionale FIC Paolo Caldana



Gent.mi
Organi e Dirigenti FIC

Pubblichiamo la lettera di fine mandato che il Presidente Paolo Caldana rivolge a tutti gli associati della Federazione Italiana Cuochi.

Il Presidente dell'Unione Cuochi Valle d'Aosta Gianluca Masullo, a nome dell'intera associazione valdostana, desidera ringraziare vivamente il Presidente Caldana per la sua professionalità e impegno profuso durante questi anni di mandato, ottenendo altresì numerosi ed importanti traguardi per la crescita della famiglia FIC.



domenica 12 aprile 2015

FIC NAZIONALE - 9 aprile 2015 - Audizione a Montecitorio su osservatorio Professioni CNA





Assieme al CNA Professioni la FIC è stata presente all’audizione sulle Professioni non Ordinistiche tenutasi presso la Camera di Montecitorio nella prestigiosa “Sala della Regina”, alla presenza del Sottosegretario all’Economia e Finanze On. Paola de Micheli, del Presidente della Commissione Lavoro On. Cesare Damiano e a più di dodici deputati della repubblica che impegnati su queste tematiche sono intervenuti sull’argomento.
L’audizione prende le mosse dai risultati del primo studio da parte dell’Osservatorio CNA sulle Professioni non Ordinistiche che, attraverso un attento monitoraggio, ha iniziato a delineare una concreta fisionomia per queste attività che, attraverso la legge 4/2013, hanno iniziato un percorso di autoregolamentazione.
Attraverso gli interventi del Presidente CNA Professioni Giorgio Berloffa e del Segretario Generale CNA Sergio Silverstini, nonché dei Presidenti delle professioni dei Chinesiologi, dei Cuochi, dei Fiscalisti e delle Arti Terapeuti, è stato delineato un quadro dettagliato dello stato attuale di queste professioni. In particolare, attraverso il loro incremento e l’azione economica dei professionisti, con l’adozione di nuovi modelli di gestione e il sostegno di un’organica agenda parlamentare con relative normative, si è rilevato come tale settore sia capace di fornire nuovi impulsi al sistema paese.




A seguire pubblichiamo in allegato la relazione FIC esposta dal Pres. Paolo Caldana

giovedì 2 aprile 2015

L'Amarone...l'apparente dolcezza...Sintesi...



L’Unione Cuochi Valle d’Aosta

in sinergia con 

l’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta

coinvolta in una serata dell’enogastronomia d'eccellenza:

L’Amarone…l’apparente dolcezza


6 chef hanno presentato i Finger Food in abbinamento a 6 tipologie di Amaroni, in degustazione e selezionati dall’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta.


Il 30 marzo 2015 ad Aosta si è tenuto un importante evento che ha rafforzato la sinergia tra due associazioni del territorio valdostano: l’Unione Cuochi Valle d’Aosta e l’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta. L’evento si è svolto in collaborazione con alcuni partner, tra cui Deutsche Bank, Caldarelli Assicurazioni e Invesco Global ed ha coinvolto anche la Fondazione per la Formazione Professionale Turistica mediante il coinvolgimento diretto di n.11 allievi dell’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon.
Tutto è partito dal Delegato dell’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta Nicola Abbrescia, il quale ha avuto l’intuizione di ideare un evento di eccellenza nel territorio valdostano coinvolgendo le due più importanti associazioni professionali di categoria.
Per ciò che concerne l’organizzazione operativa, ogni cuoco professionista ha presentato un solo piatto, espressione delle sue capacità professionali in abbinamento ad uno degli Amaroni in degustazione. I vini e i finger food abbinati proposti sono stati i seguenti:

  • Amarone Classico della Valpolicella “Le Bignele”, abbinato al finger food denominato “Prosciutto di capriolo marinato in crosta di sesamo in cialda di parmigiano su gelatina di vino rosso” preparato dallo chef Vincenzo Atzei;
  • Amarone della Valpolicella Azienda “Ferragù Carlo”, abbinato al finger food denominato “Croccante alla nocciola con mousse di caprino e sedano rapa al pepe” preparato dallo chef Valerio Veneroni;
  • Amarone Classico della Valpolicella “Zymè”, abbinato al finger food denominato “Cannolo di polenta con Boudin e Bleu invecchiato su zabaione all’Amarone” preparato dallo chef Piero Billia;
  • Amarone della Valpolicella “Roccolo Grassi”, abbinato al finger food denominato “Expo di manzo su leggera sensazione di riduzione allo scalogno” preparato dallo chef Franco Rotella;
  • Amarone Classico della Valpolicella “Bertani”, abbinato al finger food denominato “Tortello di Barbariato ripieno di Piave vecchio e ragù di cavallo” preparato dallo chef Giovanni Paladini;
  • Amarone Classico “Giuseppe Quintarelli”, abbinato al finger food denominato “Guanciale di vitellone alla moda antica” preparato dallo chef Antonio Salvatore.

Relatore della serata è stato Alberto Levi, delegato AIS Alta Valle d’Aosta, che con la sua maestria ha presentato agli ospiti della serata le varie tipologie di vino.
Nella serata hanno partecipato anche vari collaboratori degli chef professionisti, tra cui Sandra Lomello, Davide Rotundo e Andrea Testa, ai quali va senza dubbio un ulteriore ringraziamento per la loro collaborazione.
L'intero staff di cucina
Importante è stato l’impegno profuso dai giovani allievi frequentanti l’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon e tesserati dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta, i quali hanno mostrato largo interesse durante le fasi sia di preparazione che di servizio, mostrando la propria soddisfazione e gratificazione nell’aver avuto questa grande possibilità di partecipare alla manifestazione. Ed è proprio per gratificarli maggiormente che Gianluca Masullo, Presidente dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta, durante i saluti finali, ha consentito loro di presentarsi ad uno ad uno: Jean Loïc Botteon, Paolo Gallo, Alberto Munari, Christian Bissacco, Elia Obert, Matteo Torchio, Leyla Jazz Péaquin, Alessia Actis Giorgetto, Giuliano Fazari, Giovanni Zanella e Mattia Nardi. A loro va un immenso grazie per la loro disponibilità e dedizione.
Lo stesso Presidente Gianluca Masullo, nonché insegnante tecnico pratico degli allievi impegnati, nel suo intervento in occasione dei saluti finali, ha ringraziato altresì tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, ed in particolare ha rimarcato l’importanza della sinergia tra Unione Cuochi Valle d’Aosta e Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta. Egli ha infine ringraziato la Fondazione per la Formazione Professionale Turistica per il suo prezioso contributo volto a favorire la crescita dei giovani allievi.

Lorenzo Giachino 
Egli desidera ringraziare inoltre colui che, lavorando dietro le quinte, è stato il fautore della buona riuscita dell’evento: il suo vice Presidente Lorenzo Giachino, anch’egli Sommelier, il quale con estrema professionalità e fermezza ha coordinato magistralmente sia la fase di programmazione (fornendo suggerimenti, ove richiesti, agli chef sui vari abbinamenti possibili) e sia quella dell’organizzazione completa dei piatti e del relativo servizio.

Nella serata è stato premiato anche il Tesoriere dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta nonché Sommelier Giovanni Paladini, come degustazione nazionale italiano.
I due Presidenti sanciscono l'intesa
tra l'Unione Cuochi Valle d'Aosta e
l'Associazione Italiana Sommelier
Valle d'Aosta
Finalmente percepisco un’aria di cambiamento – dice il Presidente Gianluca Masullo – siamo sulla strada giusta affinché possa nascere e consolidarsi una proficua collaborazione tra le varie associazioni di categoria. Tutto lo staff, sia di cucina sia quello dei sommelier è stato impeccabile dal punto di vista sia professionale sia di immagine, lavorando con una serenità e sinergia invidiabile agli occhi altrui. Un particolare ringraziamento al Presidente dell’Ais Valle d’Aosta Moreno Rossin, per la sua visione di idee, professionalità e disponibilità.
Tutti i presenti hanno espresso la loro soddisfazione per la buona riuscita dell’evento, auspicando in futuro l’organizzazione di ulteriori eventi simili che possano rappresentare le varie eccellenze sia del territorio italiano sia di quello valdostano.

Direttivo Unione Cuochi Valle d’Aosta